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 Esame del fondo oculare con oftalmoscopio indiretto

Oculistica
Veterinaria

A cura di
Alessandra Novelli
Medico Veterinario
iscr. Ordine di
Lucca n. 262
Tel. 3474153901
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Erosione corneale superficiale
Un erosione superficiale è una interruzione patologica dello strato più superficiale della cornea.
La cornea è spessa mediamente 600micron ed è composta da 5 strati.
Il più esterno è il film lacrimale, a seguire sempre dall'esterno l'epitelio, che costituisce la barriera esterna contro l'ingresso di sostanze estranee, lo stroma (la porzione più spessa), la membrana del Descemet, una membrana costituita principalmente da fibre elastiche, e l'endotelio corneale, che ha il compito di formare una barriera tra la cornea e l'umor acqueo contenuto nel globo oculare.
L'epitelio corneale è quotidianamente sottoposto a microtraumi che ne ledono l'integrità. Una cornea sana riesce a rigenerare rapidamente una lesione superficiale, mediamente in 24/48 ore.
Quando invece ad un microtrauma segue un ampliamento della zona abrasa siamo di fronte ad un difetto dell'epitelio che pur rigenerandosi non è in grado di aderire allo strato sottostante, lo stroma. Poiché subito al di sotto dell'epitelio, nella zona più superficiale dello stroma, decorre l'innervazione corneale, queste lesioni sono solitamente molto fastidiose.
La fluoresceina è un colorante verde in grado di aderire allo stroma esposto ma non all'epitelio. Quando una cornea è integra il colorante scivola via senza lasciare alcuna traccia.
Le zone dove l'epitelio è mancante verranno invece evidenziate come in foto. Talvolta questo difetto di cicatrizzazione può essere associato a patologie sistemiche tra cui alcune malattie endocrine quali Ipotiroidismo, Cushing, Diabete. In alcune razze p.e. il Boxer si riconosce una componente genetica.

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