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 Oggi un piccolo paziente con prolasso di iride

Oculistica
Veterinaria

A cura di
Alessandra Novelli
Medico Veterinario
iscr. Ordine di
Lucca n. 262
Tel. 3474153901
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IL SIBERIAN HUSKY
Il bellissimo cane dei ghiacci discende direttamente da una antichissima razza originaria del nord della Siberia ed importato all'inizio del secolo scorso in Alaska ai tempi della corsa all'oro.

Definito "artista della fuga" per il suo spirito indipendente, è altresì un buon cane da famiglia, totalmente affidabile se ben educato.

Il Siberian Husky moderno deriva principalmente dagli esemplari importati intorno agli anni '30 da Leonard Seppala,diventato famoso negli Stati Uniti nel 1925 per aver trasportato con i suoi cani da slitta il siero antidifterico che salvò la cittadina di NONE durante una epidemia di Difterite. In onore dell' eroe a 4 zampe che compì l'impresa venne eretta a NEW YORK la statua di BALTO.

Il SIberian Husky è segnalato oltre che per la frequenza di casi di epilessia idiopatica anche per diverse condizioni oculari ritenute di origine ereditaria, alcune di scarso impatto sul benessere e sulla vista, tipo la distrofia corneale ( opacità sulla cornea di solito di piccole dimensioni, simmetrica nei due occhi ), altre decisamente più invalidanti come l'atrofia progressiva della retina.

L'atrofia progressiva della retina ( PRA ) comporta una diminuzione progressiva della vista, inizialmente soprattutto in condizioni di luce scarsa (nictalopia), poi anche in piena luce, fino a condurre a cecità completa. In particolare si presenta nel Siberian Husky con un tipo di trasmissione genetica non molto diffusa detta X-linked, che vede solo i maschi ammalati mentre le femmine sono portatrici. Questa patologia si manifesta solitamente tre i 2 e i 4 anni, quindi non è rilevabile dalla normale visita per le oculopatie che si effettua nel primo anno di età. Per questo è importante assumere informazioni circa l'esenzione dei progenitori, soprattutto maschi, e ripetere la visita annualmente soprattutto in caso di futuri riproduttori.

E' possibile evidenziare i primi segni di malattia a partire dai 6-12 mesi attraverso un esame elettro diagnostico,l'elettrretinografia.
E' comunque disponibile un test genetico che seppure a fronte di un costo, può togliere in maniera non invasiva qualsiasi dubbio in proposito.

Un 'altra patologia diffusa in questo spelndido cane è il glaucoma ( aumento della pressione dell'occhio che provoca un danno permanente al nervo ottico ). In particolare nei soggetti con iride blu si può riscontratre un anomalia congenita della struttura responsabile della fuoriuscita del liquido dall'occhio ( angolo irido-corneale ). L'anomalia è già presente alla nascita ma per essere evidenziata richiede un esame apposito che non è previsto routinariamente nella visita per patologie ereditarie. Si tratta dell'esame con la lente gonioscopica, che può essere effettuato senza sedazione solo in animali molto tranquilli. L'anomalia rilevabile in questo modo, detta Displasia del Legamento Pettinato fornisce solo un indicazione di maggior probabilità che in età adulta si presenti un aumento della pressione del'occhio.

Nel SH è riconosciuta anche una forma ereditaria di cataratta che si manifesta solitamente tra i 6 mesi e l'anno e mezzo di vita. E' una forma a progressione lenta ma può portare in alcuni casi all'opacizzazione completa della lente. Altre patologie segnalate, seppur meno frequenti, sono la persistenza di alcune strutture embrionali posteriormente alla lente ( Vitreo Iperplastico e Tunica vasculosa ), la sindrome Uveo- Dermatologica e l'entropion.

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