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 Esame con lampada a fessura (biomicroscopio)

Oculistica
Veterinaria

A cura di
Alessandra Novelli
Medico Veterinario
iscr. Ordine di
Lucca n. 262
Tel. 3474153901
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Il Bouledogue francese è senza dubbio il cane che più frequentemente incontriamo nella clinica pratica oculistica. Complice il buon carattere e l’ espressione simpatica che lo hanno reso il trend del momento ma anche la delicatezza di questi occhioni sporgenti che sono esposti ad un numero di patologie estremamente più elevato di altri “colleghi” canini con una diversa conformazione del muso. Una visita oculistica effettuata precocemente può fornire indicazioni preziose su come prevenire al meglio alcune delle problematiche tipiche della razza che possono manifestarsi già prima dell’anno di età.

 
Il paziente è un giovane cane meticcio di taglia medio-grande che si presenta con cecità improvvisa bilaterale. Esami nella norma, pressione arteriosa sistemica borderline ma non iperteso. Miglioramento fino a risoluzione completa in circa 2 mesi. In foto è presente l'evoluzione di un solo occhio ma il quadro era bilaterale seppur non perfettamente simmetrico.





 
Bellissimo giovane Sphynx affetto da un lievissimo entropion del canto laterale. In questa razza l’entropion e’ la seconda patologia oculare più frequente, preceduta dal sequestro corneale (nigrum).



 
Cherry eye ( Prolasso della ghiandola della terza palpebra) in un giovane Mastino napoletano. Si tratta della seconda patologia genetica più diffusa in Italia in questa razza di molossoidi.



 
In alcuni cani appartenenti a razze brachicefale una combinazione tra macroblefaro ed esoftalmo ,causato da una orbita troppo piatta, porta ad una esposizione patologica e permanente del globo oculare che sarà maggiormente esposto a traumi infezioni e prolasso. Quando come in questo caso la sclera è visibile in tutti e quattro i quadranti si tratta di una condizione “grave “.



 
La cataratta nel cane può avere cause diverse e talvolta presentarsi anche in giovane età.
Può essere il sintomo di una malattia che coinvolge tutto l’organismo, come ad esempio quel caso della cataratta diabetica. In alcuni casi si tratta dell’espressione di un difetto genetico mentre dopo una certa età , variabile in base alla taglia, è definita semplicemente “cataratta senile”. Molte cataratte, ma non tutte, sono operabili. Anche nei casi in cui la chirurgia non risulti la prima scelta è importante gestire la cataratta dal punto di vista medico per limitare al massimo le complicazioni. Più a lungo la cataratta è presente all’interno dell' occhio e maggiore sarà la possibilità di complicazioni a medio e lungo termine, quali uveite, glaucoma , lussazione della lente.

 
Completa vascolarizzazione di un impianto di materiale biocompatibile 3 settimane dopo chirurgia per una brutta lacerazione corneale infetta con un principio di colliquazione.



 
Atrofia retinica completa in un bull mastiff affetto da una forma genetica di Atrofia Retinica Progressiva Dominante.

 
Distacco di retina in una gattina di 14 anni con ipertensione cronica. Il distacco è visibile medialmente anche ad occhio nudo. L 'ipertensione, solitamente secondaria a problemi renali e/o cardiaci e spesso associata ad ipertiroidismo, è la prima causa di cecità nel gatto anziano



 
Il sequestro corneale è una patologie oculare particolarmente frequente nel gatto persiano anche se occasionalmente riscontrabile in gatti di qualsiasi razza. La diagnosi precoce permette di intervenire chirurgicamente in maniera poco invasiva e maggiormente efficace diminuendo il rischio di perforazione corneale, di recidiva e limitando l'esito cicatriziale.

Se il sequestro si evolve per molto tempo può arrivare a coprire ampie porzioni di cornea e può infettarsi e approfondirsi fino a compromettere la conservazione della vista o del globo oculare.



 
Cisti uveale di grandi dimensioni( 0,45 mm misurata ecograficamente), adesa alla faccia interna dell'iride di un gatto adulto /anziano. Le grandi dimensioni la rendono visibile anche frontalmente dove si nota un rigonfiamento dell' iride che spinge in camera anteriore



 
Prolasso bilaterale della ghiandola della terza palpebra e distichiasi





 
Membrane pupillari persistenti in una gattina di 6 mesi. Č un difetto congenito non evolutivo che non causa particolari problemi



 
Gattina adulta con un brutto melanoma che si sta facendo strada alle esterno dell'occhio



 

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